Cinquecento anni fa la Versilia legò il suo destino a Firenze. Fu Papa Leone X, figlio di Lorenzo il Magnifico, a fare di questa terra un possedimento mediceo, a gettare il seme di uno sviluppo che, muovendo da Michelangelo Buonarroti e dai magnifici marmi versiliesi, approda alle eccellenze turistiche e culturali dei giorni nostri. Cinquecento anni dopo la Versilia riscopre e celebra la sua storia.
GALLERIA FOTOGRAFICA
Il Comprensorio dell'Altissimo
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Fotografie in esposizione di Luca Carrà - mostra “Il Comprensorio dell'Altissimo” a cura di L. Gierut - Cardoso di Stazzema (LU) 2013
“Omaggio a Piero Bigongiari”, di Marta Gierut - mostra “Il Comprensorio dell'Altissimo” a cura di L. Gierut - Cardoso di Stazzema (LU) 2013
Il fotografo Sergio Fortuna - mostra “Il Comprensorio dell'Altissimo” a cura di L. Gierut - Cardoso di Stazzema (LU) 2013 (©Lodovico Gierut)
Il pittore Alberto Bongini - mostra “Il Comprensorio dell'Altissimo” a cura di L. Gierut - Cardoso di Stazzema (LU) 2013
Lodovico Gierut e Giacomo Mozzi - mostra “Il Comprensorio dell'Altissimo” a cura di L. Gierut - Cardoso di Stazzema (LU) 2013
Mostra-documento “Il Comprensorio dell'Altissimo” a cura di L. Gierut - Cardoso di Stazzema (LU) 2013
Mucci, Gierut (seduto), Valcamonici - mostra “Il Comprensorio dell'Altissimo” a cura di L. Gierut - Cardoso di Stazzema (LU) 2013
Sergio Fortuna fotografato da Lodovico Gierut - mostra “Il Comprensorio dell'Altissimo” a cura di L. Gierut - Cardoso di Stazzema (LU) 2013
Vittorio Guidi, Lodovico Gierut, Melania Spampinato e Giancarlo Cannas - mostra “Il Comprensorio dell'Altissimo” a cura di L. Gierut - Cardoso di Stazzema (LU) 2013
