Cinquecento anni fa la Versilia legò il suo destino a Firenze. Fu Papa Leone X, figlio di Lorenzo il Magnifico, a fare di questa terra un possedimento mediceo, a gettare il seme di uno sviluppo che, muovendo da Michelangelo Buonarroti e dai magnifici marmi versiliesi, approda alle eccellenze turistiche e culturali dei giorni nostri. Cinquecento anni dopo la Versilia riscopre e celebra la sua storia.
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Il Leone e i suoi simboli - Valdicastello Carducci
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Presentazione mostra “Il leone e i suoi simboli” (da sinistra: Lodovico Gierut, Riccardo Tarabella, Domenico Lombardi, Melania Spampinato) (©G. Mozzi)
Presentazione mostra “Il leone e i suoi simboli” (da sinistra: Lodovico Gierut, Riccardo Tarabella, Domenico Lombardi) (©G. Mozzi)
Presentazione mostra “Il leone e i suoi simboli” (da sinistra: Luigi Santini, Lodovico Gierut, Melania Spampinato) (©G. Mozzi)
Alberto Bongini col suo marmo dedicato a Leone X (©Giacomo Mozzi)
Documenti... della mostra “Il leone e i suoi simboli”
Domenico Lombardi ed Erica Cavalli
Il critico d'arte Lodovico Gierut
Intervento di Lodovico Gierut, accanto a lui Riccardo Tarabella, Domenico Lombardi, Erica Cavalli (©Giacomo Mozzi)
Lo scultore Giancarlo Cannas
Lodovico Gierut ed Erica Cavalli
Il fotografo Giacomo Mozzi e il pittore e scultore Alberto Bongini fotografati a Valdicastello Carducci (©Lodovico Gierut)
