L'arte versiliese del mosaico in America

Data: 15-11-2003
Luogo: Querceta, Sala dei Convegni della “Croce Bianca”

Relatore: Bruno Salvatori

"Nato nel piccolo borgo di Pancola, sulla collina di Seravezza, per destino sono finito in Las Vegas. Non per questo mi sento poco italiano, anzi Seravezza è sempre nel mio cuore! Cresciuto con la voglia di fare arte, ho deciso di pitturare e fare mosaici, dai quali ho ricevuto le maggiori soddisfazioni della mia vita, anche se mi sono costati rinunce e sofferenze dovute alla lontananza forzata! Però, sono così riuscito a realizzare il mio più grande sogno, cioè quello di essere negli Stati Uniti quello che non sono mai riuscito ad essere in Italia: credo che questo ripaghi un poco le delusioni! Ora il mio lavoro si può trovare in 41 Stati dell’America, con rispettive interviste in televisione ("A.B.C.", "C.B.S.", "C.N.N.", etc.), e su molti quotidiani, locali ed internazionali, tanto da ricevere complimenti dal Patriarca ortodosso Bartolomeo, per il suo detto che mi onora molto: il prossimo anno, cioè il 2004, alla convenzione ortodossa di New York, che si terrà in Luglio, potrei essere nominato l’artista ufficiale delle Chiese ortodosse del Nord e Sud America. Quindi non credo che da una vita come la mia ci si possa aspettare di più! Dedico questo scritto al mio grande amico Luigi Santini che, come medico, curerà il resto dei miei mali."


 

 

Istituto Storico Lucchese – Sez. “Versilia Storica”
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